
La mobilità del futuro
È possibile rendere gli spostamenti più confortevoli e sostenibili. Nelle nuove tecnologie e nei materiali innovativi possiamo trovare le risposte per migliorare le nostre strade e dunque la nostra qualità di vita.
Cosa vogliamo per le nostre città? È l’interrogativo che ci poniamo di continuo perché ogni giorno ci troviamo ad affrontare grandi sfide quotidiane. Fra queste le più rilevanti sono:
- i tempi di spostamento
- la qualità dell’aria
Due aspetti che hanno un impatto forte sulla nostra qualità di relazione, di salute, di vita. Desiderare una città sostenibile significa affrontare e risolvere queste grandi tematiche che riguardano tanto la realtà dei singoli come quella di tutta la collettività.
Traffico urbano e inquinamento: invertire la rotta

OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) afferma che ben il 92% della popolazione mondiale vive in zone in cui la qualità dell’aria è pericolosa per la salute. Nelle aree urbane la concentrazione di polveri sottili supera spesso la soglia di allarme e una delle maggiori fonti di PM10 e PM2,5 sono proprio i motori a scoppio. A questa tendenza in continua crescita non servono provvedimenti tampone, come il blocco della circolazione o la rottamazione dei veicoli più vetusti, ma occorre un globale cambio di rotta.
Mobilità quotidiana: ci spostiamo nelle città al tempo di un bradipo

In ogni città, piccola o grande che sia, i tragitti di percorrenza diventano un percorso a ostacoli. E i tempi negli anni sono aumentati esponenzialmente. A livello mondiale si calcola che il tempo medio di un pendolare che si reca al lavoro sia di 40 minuti a spostamento. In città come Hong Kong, Tel Aviv, Los Angeles o New Delhi, questo tempo può raddoppiarsi. Pensiamo all’impatto che tutto ciò ha sul nostro benessere e sulla nostra vita.
Cambiare: un verbo semplice per creare nuove strade e nuove abitudini
Le soluzioni alla mobilità devono essere di due tipi: singole e collettive. Perché rompere gli schemi e aprirsi al futuro e ai cambiamenti è vitale. Per questo #PushingBoundaries è il motto che ispira le nostre scelte e i nostri sogni: trovare attraverso la ricerca nuovi materiali e nuovi processi.
I Polimeri e la mobilità sostenibile

I polimeri ad alta tecnologia negli autoveicoli sono la vera alternativa ai materiali costruttivi impiegati fino a ora. Si sostituiscono con efficacia al metallo e al vetro e presentano indiscutibili vantaggi in fatto di sostenibilità e sicurezza.
Sono:
- leggeri
- modellabili
- resistenti
- riciclabili.
Le auto diventano più leggere e quindi richiedono meno energia per muoversi. L’alternativa ai carburanti fossili è l’energia elettrica o ibrida. Vetture con minor peso richiedono meno energia e minore potenza motore, a vantaggio dei consumi.
Ridisegniamo ogni parte dei veicoli per renderli più efficienti e sicuri
Con i polimeri modellabili si possono disegnare forme più aerodinamiche e ergonomiche. I designer finalmente hanno a disposizione materiali completamente flessibili che riescono a coniugare forma e funzione.
Linee continue e sinuose ridisegnano completamente le automobili
Con le materie prime progettate da Covestro si possono realizzare superfici lisce e senza soluzione di continuità, in cui le varie componenti dell’auto si possono integrare tra loro senza interruzioni: fari, luci posteriori, indicatori di direzione e antenne integrate con la carrozzeria per un design unico e meno resistente all’aria.
Vetri in policarbonato anche per le auto
I vetri in policarbonato sono il futuro degli esterni per autoveicoli. Significa poter avere una maggiore ampiezza delle aperture e migliorare la visibilità. I conducenti possono vedere meglio strada e pedoni. I passeggeri riescono a godere di un’esperienza amplificata e più gradevole del viaggio.
Nella vetratura automobilistica, la sostituzione del vetro con il policarbonato è un ulteriore passo verso la sostenibilità perché diminuisce il peso dei componenti fino al 50% e migliora anche la gestione termica, riducendo il consumo di carburante.
Rivestimenti e adesivi polimerici che sono sicuri e sostenibili
Covestro ha sviluppato un indurente per rivestimenti e adesivi che ha il 70% del suo contenuto di carbonio derivato da fonti di origine vegetale. Questo indurente raggiunge, e in alcuni casi supera, le stesse proprietà dei prodotti convenzionali di fascia più alta. Gli adesivi strutturali possono unire tra loro materiali polimerici leggeri. Così si toglie anche il peso dei rivetti e delle saldature e si migliora l'aspetto del veicolo.
Le materie prime a base polimerica sono già pronte per l’auto del futuro

Quando pensiamo alla mobilità negli anni che verranno, tutti immaginano auto che procedono da sole, senza conducente. Le ricerche vanno tutte in questa direzione e di volta in volta si mettono a punto nuovi automatismi che portano a pensare che presto avremo auto senza volante.
L’assenza di volante significa anche che l’attenzione durante il viaggio può essere distolta dalla guida per vivere gli interni in modo completamente nuovo. L’auto diventa uno spazio di vita e di esperienza e non solo un mezzo funzionale allo spostamento. Per questo gli esterni devono essere modulati per rispondere alle esigenze della sostenibilità e dell’alimentazione a energia elettrica, mentre gli interni vanno modificati per ottenere una vivibilità migliore, più accogliente e piacevole.
Dall'idea all'esecuzione: studio del concetto di auto elettrica
Insieme agli OEM automobilistici, ai partner del settore e ai futuri designer dell'Istituto di design Umeå in Svezia abbiamo sviluppato un prototipo di veicolo elettrico autonomo che mette in mostra le possibili soluzioni che si ottengono con materiali innovativi e audaci usati per esterni e interni.
Già 50 anni fa, i laboratori Covestro, all'epoca parte di Bayer, avevano progettato la prima auto con un corpo interamente in plastica, un’idea futuristica che è diventata realtà. Oggi abbiamo di nuovo applicato il nostro concetto di design funzionale alle auto elettriche. Insieme a partner del settore e studenti di design abbiamo incorporato nel progetto tutte le tendenze del design negli esterni, tra cui un front-end senza soluzione di continuità, l’illuminazione olografica, i vetri avvolgenti in policarbonato e i nostri sistemi sostenibili di rivestimenti e adesivi.
Privata, condivisa o pubblica: il settore dell’automotive deve guardare all’innovazione

È innegabile che in questi anni si assiste a una crisi sempre più profonda delle economie legate al settore della mobilità.
Covestro da sempre mette a disposizione delle aziende la disponibilità a collaborare e a stringere partnership per progettare e creare mezzi di trasporto d’avanguardia.
Rinnovare significa crescere e creare nuove opportunità di produzione. Nel mondo, grandi aziende automobilistiche stanno già convertendo la produzione in modo significativo.
I polimeri rappresentano una risposta concreta al bisogno di innovazione come a quello di un miglior uso delle risorse del pianeta: un atteggiamento che viene sempre più premiato.
Le persone chiedono di cambiare.